Fondo compensativo imposte locali per le imprese
Ultima modifica 31 ottobre 2023
Bra rinnova anche per il 2022 il Fondo compensativo per le imposte locali, strumento che da dieci anni destina fondi comunali a rimborso di imposte locali e che, dallo scorso anno, è rivolto in particolare per garantire un aiuto delle attività economiche che maggiormente hanno patito le conseguenze dell’emergenza pandemica. Il regolamento del fondo è stato realizzato grazie alla collaborazione con le associazioni di categoria maggiormente rappresentative del commercio (Ascom Bra) e dell’artigianato (Confartigianato Cuneo – sede di Bra).
Obiettivi
I contributi che saranno erogati a valere sul presente fondo compensativo alle imprese sono finalizzati a sostenere le imprese, le attività commerciali, anche esercitate su area pubblica, e le attività ricettive risultate particolarmente penalizzate dalle conseguenze delle misure restrittive assunte nell’anno 2021 dalle competenti autorità nazionali, regionali e locali nell’ambito della pandemia da Covid-19
Stanziamento
L’importo totale dello stanziamento ammonta a 15.000 euro e costituisce il limite massimo di spesa. Qualora le domande di concessione del contributo presentate entro la scadenza e ritenute ammissibili superino tale importo, le somme saranno erogate in maniera proporzionale, nell’ambito del limite sopra indicato e secondo le modalità infra descritte.
Beneficiari
Possono beneficiare del contributo tutti i soggetti in possesso dei seguenti requisiti:
- persone fisiche e giuridiche, titolari di partita IVA, intestatarie di utenze non domestiche ai fini TARI relative ad immobili ubicati nel Comune di Bra, ovvero intestatarie di autorizzazione all’occupazione temporanea o permanente del suolo pubblico ovvero soggette al canone unico comunale sulla pubblicità anche in aree mercatali;
- che hanno regolarmente pagato, alla data di presentazione della domanda per il presente bando, le imposte IMU, TARI, TOSAP, ICP e il Canone unico patrimoniale per occupazione suolo e pubblicità, anche in aree mercatali, gli anni di imposta 2019, 2020 e 2021 ovvero abbiano attivato forme di ravvedimento operoso oppure che abbiano regolarmente pagato le precitate entrate comunali nell’anno 2021 ed abbiano avviato piani di rientro per il pagamento delle annualità 2019 e 2020, con programmi di rateizzazione già approvati dall’Amministrazione comunale e per i quali sia verificata la regolarità dei pagamenti alle scadenze previste con saldate almeno n. 2 rate già scadute;
- che non abbiano ottenuto rimborsi sull’anno di imposta 2021 per i tributi TARI, TOSAP, ICP e per il Canone unico patrimoniale per occupazione suolo e pubblicità, anche in aree mercatali.
Somme erogabili
Il contributo sarà determinato sulla scorta di un montante ottenuto dalla somma di valori desunti dalla moltiplicazione di parametri e valori di riferimento, con coefficienti che tengono conto dei versamenti effettuati a titolo di imposte e canoni comunali nell’anno 2021, ed i potenziali decrementi di attività verificatesi nell’anno 2021 a causa dei provvedimenti di limitazione dell’attività economica o delle restrizioni alla circolazione decretati in occasione dell’emergenza pandemica da covid-19. Ogni criterio, individuati dalla lettera A alla lettera C, va a sommarsi con gli altri per determinare il montante complessivo oggetto di contributo.
I criteri per la ripartizione delle somme:
A – Canone unico patrimoniale per occupazione suolo e pubblicità, anche in aree mercatali
Il criterio tiene conto della quota dovuta a titolo di Canone unico patrimoniale, come disciplinato dai commi 816-837 dell’articolo 1 della Legge n. 160/2019 e s.m.i. e dai vigenti regolamenti comunali in materia, per le attività che hanno subito danneggiamenti alla normale operatività a causa dei provvedimenti restrittivi delle autorità nazionali, regionali e locali. L’importo a valere sul presente criterio si ottiene dall’importo del canone complessivamente versato per l’intero anno solare 2021.
B – TARI (Tassa rifiuti)
Il criterio tiene conto dell’importo dovuto e saldato nell’anno 2021 a titolo di quota fissa del tributo TARI (al netto della sovra tassa TEFA) per le utenze non domestiche che hanno ottenuto nel biennio 2020/2021 un decremento del fatturato, rispetto all’anno 2019, di almeno il 10% (dieci per cento), moltiplicata per il coefficiente forfetario 0,10.
C – IMU (Imposta municipale propria)
Il criterio tiene conto dell’importo dovuto e saldato nell’anno 2021 a titolo di IMU per le imprese che esercitano la propria attività nel Comune di Bra nel medesimo locale di proprietà e che hanno ottenuto nel biennio 2020/2021 un decremento del fatturato, rispetto all’anno 2019, di almeno il 10% (dieci per cento), moltiplicata per il coefficiente forfetario 0,30.
Domanda di contributo
Le domande di contributo dovranno essere presentate utilizzando esclusivamente l’apposito modello allegato al presente bando, sino alle 23:59 del 31 maggio 2022, pena l’esclusione. La consegna delle domande potrà avvenire mediante inoltro di messaggio di posta elettronica certificata all’indirizzo: comunebra@postecert.it allegando il modulo di domanda di concessione del contributo debitamente compilato, completo di tutti gli allegati e firmato digitalmente.
Richieste di chiarimenti sono possibili entro 24 maggio via mail all'indirizzo tributi@comune.bra.cn.it.
Documenti