Consulta delle famiglie
Ultima modifica 12 dicembre 2024
La Consulta delle famiglie è composta da rappresentanti delle istituzioni scolastiche cittadine, dei soggetti del terzo settore, delle associazioni familiari e/o di volontariato, dei gruppi informali che svolgono attività a favore della famiglia o su aspetti propri e fondamentali della stessa.
a) Sono Membri di Diritto della Assemblea della Consulta delle Famiglie, senza diritto di voto:
- il Sindaco;
- l'Assessore delegato alle Politiche per la famiglia;
- un consigliere comunale in rappresentanza della maggioranza consiliare;
- un consigliere comunale in rappresentanza della minoranza consiliare.
b) Per la definizione della composizione della Consulta delle Famiglie è opportuno individuare due livelli diversi di partecipazione di un soggetto (Ente, associazione, gruppo informale):
1. “soggetto partecipante permanente”: soggetto che partecipa costantemente ai lavori della Consulta delle famiglie;
2. “soggetto partecipante per specifiche tematiche e/o interessato all’aggiornamento”: soggetto che potrà essere invitato a partecipare ai lavori della Consulta delle famiglie allorquando verranno approfonditi temi ed argomenti che attengono alla specificità dell’ente e al quale verranno inviati i verbali delle riunioni della Consulta delle famiglie con la finalità di mantenere un collegamento e un’informazione su quanto viene trattato e deciso.
1. I “soggetti partecipanti permanenti” sono:
• le istituzioni scolastiche cittadine di ogni ordine e grado che sono tenute ad indicare una rappresentanza del personale docente e delle famiglie. In particolare per ciascuna istituzione scolastica di seguito elencata si specifica il numero dei rappresentanti:
a. n. 2 rappresentanti del personale docente e n. 3 rappresentanti delle famiglie per le scuole dell’infanzia, le scuole primarie e le scuole secondarie di 1° grado;
b. n. 1 rappresentante del personale docente e n. 1 rappresentante delle famiglie per le scuole secondarie di 2° grado;
• le Cooperative di servizi educativi, sanitari culturali, assistenziali, operanti in modo continuativo nel territorio in attività finalizzate a rispondere ai bisogni delle famiglie e partecipanti alla definizione del Piano di Zona dei servizi socio-sanitari;
• i servizi pubblici per la prima infanzia che sono tenuti ad indicare una rappresentanza del personale e n. 2 rappresentanti dei genitori;
• gli oratori cittadini;
• le Associazioni Familiari e/o le Organizzazioni di Volontariato che operano in modo continuativo nel territorio del Comune di Bra e che nel proprio Statuto abbiano previsto l’attivazione di interventi a favore delle famiglie;
• i Gruppi informali composti da almeno 10 membri che operino in modo continuativo nel territorio del Comune di Bra con attività a favore del nucleo familiare e svolgano le attività stesse senza scopo di lucro.
• Il Forum delle Associazioni Familiari.
2. I “soggetti partecipanti per specifiche tematiche e/o interessato all’aggiornamento” sono i vari soggetti istituzionali che a vario titolo operano a favore delle famiglie sul territorio in ambito sociale, sanitario, educativo, assistenziale e culturale.
presidente: Maffei Giuseppe
vice presidente: Gili Maria
segretario: Pace Federico
Documenti
Lo Statuto della Consulta delle famiglie
Elenco componenti Consulta delle famiglie
Il modulo di richiesta di adesione
Siti utili: Agesc, Associazione Genitori Scuole Cattoliche
Info: Città di Bra - Ripartizione Socio-scolastica
tel. (+39) 0172.438121 - fax (+39) 0172.44333 - E-mail: scuola@comune.bra.cn.it