Canone unico patrimoniale
Ultima modifica 28 dicembre 2023
Dal 1° gennaio 2021, la Legge 27 dicembre 2019, n. 160, all’art. 1, comma 816, ha istituito il canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria. Da questa data il canone sostituisce i seguenti prelievi:
- la Tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP);
- l'imposta comunale sulla pubblicità (ICP);
- il diritto sulle pubbliche affissioni (DPA);
Il canone è comprensivo di qualunque canone ricognitorio o concessorio previsto da norme di legge e dai regolamenti comunali e provinciali, fatti salvi quelli connessi a prestazioni di servizi e si basa su due presupposti:
l'occupazione, anche abusiva, delle aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti e degli spazi soprastanti o sottostanti il suolo pubblico
la diffusione di messaggi pubblicitari, anche abusiva, mediante impianti installati su aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti, su beni privati laddove siano visibili da luogo pubblico o aperto al pubblico del territorio comunale, ovvero all'esterno di veicoli adibiti a uso pubblico o a uso privato (sia per pubblicità sia per pubbliche affissioni)
L’importo del canone è determinato sulla base dei seguenti elementi:
- durata
- superficie
- tipologia
- finalità
- zona occupata
La superficie dei passi carrabili si determina moltiplicando la larghezza del passo, misurata sulla fronte dell’edificio o del terreno al quale si dà l’accesso, per la profondità di un metro lineare convenzionale, mentre non sono soggette a canone le occupazioni complessivamente inferiori a mezzo metro quadrato o lineare. Per le occupazioni di spazi soprastanti il suolo pubblico, la superficie soggetta al pagamento è quella che corrisponde all'area della proiezione verticale dell'oggetto sul suolo.
Per la diffusione di messaggi pubblicitari, indipendentemente dal tipo e dal numero dei messaggi, il canone è determinato in base alla superficie complessiva del mezzo pubblicitario. Quando il messaggio pubblicitario non è inserito in un mezzo pubblicitario, il canone viene commisurato alla superficie della minima figura piana geometrica in cui sono circoscritti i messaggi pubblicitari. Non sono soggette al canone le superfici inferiori a 300 centimetri quadrati.
Il canone viene determinato con due diverse tariffe, permanente e giornaliera, ed è espresso in euro a metro quadro sulla base di una tariffa standard stabilita a livello nazionale per fascia demografica e con coefficienti che adeguano la stessa sulla base dell’importanza delle strade interessate e della modalità di occupazione.
I titolari delle occupazioni permanenti ricevono ogni anno un avviso di pagamento che indica l’importo e le modalità di pagamento del canone. Il canone annuale viene di norma pagato in due rate, le cui scadenze sono stabilite annualmente dalla Giunta comunale ed al momento fissate al 31 ottobre e al 16 dicembre.
I titolari delle occupazioni temporanee devono eseguire il versamento del canone prima del ritiro dell’autorizzazione.
Gestione del canone e informazioni
La gestione del canone è effettuata da Fraternità sistemi onlus che effettua attività di sportello presso l'Ufficio Tributi (piazza Caduti per la libertà 18 - terzo piano) il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9 alle 12:30.
Telefono: 0172.438221
Posta: bra.sistemi@fraternita.it