Descrizione
Sabato 8 settembre si è inaugurata a Bra, nelle sale affrescate di Palazzo Mathis, “Archivum”, retrospettiva di Marta Czok, primo capitolo di un grande progetto internazionale avviato dall’omonima fondazione dedicata all’artista britannica, italiana di adozione. La mostra è visitabile ad ingresso gratuito fino al 24 settembre, il lunedì, martedì e giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17.30, il mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13, il sabato e la domenica dalle 10 alle 12.30 e dlle 15 alle 17.
Accanto alla possibilità di scoprire autonomamente la qualificata esposizione, il Museo civico di Palazzo Traversa propone due percorsi guidati di fruizione didattica rivolti alle scuole del territorio, diversificati per età.
Il primo percorso, dedicato a tutte le classi della scuola primaria, prevede la visita e un laboratorio artistico, dalla durata di un’ora e 15 minuti (su prenotazione: primo turno 9,00 - 10,15; secondo turno 10,45 – 12,00). Ispirati da alcune opere di Marta Czok, i partecipanti renderanno omaggio anche ad un altro grande artista: Bruno Munari, ispirandosi ai suoi insegnamenti su come si disegna un albero, elemento spesso presente nelle opere esposte. Dopo un’attenta riflessione sui temi dell’inclusione sociale e del dolore generato dalla guerra, che accompagnano tutta la produzione di Marta Czok, i partecipanti prenderanno parte a un laboratorio-gioco in cui daranno origine ad un gigantesco “Albero dell’inclusività”, carico di “frutti”, tutti diversi, ma tutti uguali.
Il secondo percorso è rivolto a tutte le classi della scuola secondaria di primo e secondo grado, e prevede la visita guidata alla mostra “Archivium” di Marta Czok, dalla durata di un’ora (su prenotazione: dal lunedì al venerdì ore 9,00/12,00 – sabato su richiesta). Percorrendo le sale di questa mostra superbamente allestita, graffiante ma anche terribilmente delicata, si scoprirà un’artista controcorrente, sarcastica, ironica che nei suoi quadri racchiude tutto il “vero” del mondo. Nelle sue opere si legge lo scorrere della vita; sulla tela prende forma la messinscena dell’umanità e l’artista, da regista consapevole ed illuminata, lascia intuire cosa si nasconde dietro le luci del palcoscenico smascherando temi forti, come la guerra, l’immigrazione e una sempre più crescente civiltà basata sul dio denaro.
Per informazioni e prenotazioni dei percorsi dedicati agli istituti scolastici, contattare Palazzo Traversa al numero 0172.423880 o alla mail traversa@comune.bra.cn.it. Per informazioni sulla mostra, contattare l’ufficio Cultura al numero 0172.430185. (em)
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Ultimo aggiornamento: 26 settembre 2024, 10:30