Descrizione
Si è concluso con la proclamazione della città de L’Aquila il percorso di candidatura del territorio di Alba (capofila) Bra Langhe e Roero a capitale italiana della Cultura 2026. L’esito è stato comunicato dal Ministero della Cultura durante la cerimonia svoltasi nella mattinata di giovedì 14 marzo. Il dossier di candidatura “Vivere è cominciare. Langhe e Roero: un’altra storia” aveva portato gli 88 comuni del territorio, rappresentati dal Comitato Alba Bra Langhe e Roero alla finalissima con altri 9 “contendenti”.
“C’è un po’ di rammarico per non aver vinto – commenta il sindaco di Bra, Gianni Fogliato, vicepresidente del Comitato di candidatura – ma soprattutto un grande grazie a tutti coloro che hanno creduto e hanno lavorato tantissimo per questa candidatura, che ha raggiunto comunque il ragguardevole traguardo della finale. Grazie a tutti gli 88 comuni, alle associazioni, agli enti vari, pubblici e privati. Ci eravamo presi l’impegno che il percorso non finisse oggi e infatti con il direttivo del comitato abbiamo già fissato un incontro la prossima settimana per dare concretezza ai contenuti del dossier di candidatura e per realizzare iniziative e progetti, per cominciare a “scrivere” un’altra storia, proprio come dice il titolo del progetto. Lo dobbiamo a tutti coloro che hanno contribuito a questo percorso e in particolare ai giovani, protagonisti intorno al “falò” della cultura ben rappresentato nel video di candidatura, realizzato dal registra Francesco Amato, che desidero ringraziare per questo suo contributo che è già un primo elemento tangibile di un progetto che continua”. Non da ultimo, chiude il sindaco: “Congratulazioni alla città de L’Aquila e buon lavoro”.
Tutte le info sul progetto di candidatura del territorio sono disponibili sul sito internet www.albabralangheroero2026.it
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Ultimo aggiornamento: 14 marzo 2024, 15:03