Descrizione
Si è conclusa domenica 24 novembre 2024 l’esposizione di Marta Czok “Archīvum”. Nei quasi tre mesi di esposizione al pubblico (la mostra è stata inaugurata l’8 settembre scorso), la personale della Czok sotto la Zizzola ha fatto registrare un grandissimo successo, con oltre mille visitatori venuti ad ammirare le opere esposte nelle sale affrescate di Palazzo Mathis.
In particolare, sono state oltre 500 le visite guidate organizzate alla mostra dal personale del Museo civico di Palazzo Traversa per le diverse scolaresche del territorio e per gruppi selezionati, tra cui le delegazioni di Betlemme e Khouribga giunte in città in questi mesi. Giorni preferiti per le visite singole sono stati i diversi week end, anche grazie ai tanti turisti (circa 150) che hanno partecipato ai walking tour gratuiti organizzati in città dall’ATL Langhe Monferrato Roero. Che l’artista prescelta per la tradizionale mostra settembrina (uno degli appuntamenti culturali dell’anno a Bra) riscuotesse un grande interesse nel pubblico si era comunque capito fin dal primo giorno viste le oltre 100 persone intervenute all’inaugurazione.
D’altro canto quello di Marta Czok – artista polacca nata a Beirut, cresciuta a Londra e, fin dagli anni Settanta, italiana di adozione – è un nome molto noto a livello internazionale e nei suoi 40 anni di carriera ha saputo attrarre l’attenzione del grande pubblico esponendo le sue opere in Europa e nel resto del mondo.
Dal 2020, la Fondazione Marta Czok si occupa dello studio e dell'archiviazione delle sue opere, con due sedi: a Castel Gandolfo (Roma) per la sua Collezione Permanente, e al centro storico di Venezia per il suo Project Space, dove le opere di Marta Czok vengono esposte in dialogo con artisti ed istituzioni internazionali.
L’esposizione è stata promossa dal Comune di Bra in collaborazione con la Fondazione Marta Czok, la Fondazione CRC e l’Associazione culturale Piero Fraire.
Foto Basso
Ultimo aggiornamento: 25 novembre 2024, 12:34